XFarm technologies raccontata da Riccardo De Nadai

10 Settembre 2023

Oggi siamo con Riccardo De Nadai agronomo e communication manager di XFarm da 3 anni oggi segue tutti i progetti di marketing e comunicazione, sia interna che esterna, con l’obiettivo di aumentare la notorietà dell’azienda e dei partner con cui collaborano.

Ciao Riccardo, iniziamo dal principio. Chi è XFarm Technologies?

xFarm Technologies è una tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, fornendo strumenti innovativi che possono affiancare gli imprenditori agricoli e gli stakeholder nella gestione delle loro aziende. XFarm Technologies oggi supporta il lavoro di 250.000 aziende agricole, appartenenti a più di 30 filiere e presenti su 3 milioni di ettari in oltre 100 Paesi del mondo.

Quali sono i vantaggi per gli utilizzatori della piattaforma, soprattutto per gli agricoltori?

I vantaggi sono molteplici. Ovviamente la tecnologia può supportare e ottimizzare diverse attività. Partendo dalle basi, quindi dalla gestione di documenti cartacei che richiederebbero un grande investimento di tempo. Inserendo tutto all’interno di uno strumento digitale l’agricoltore può avere il controllo a 360 gradi della sua azienda agricola, in qualsiasi momento. Andando più nello specifico, l’agricoltore può avere vantaggi importanti grazie all’installazione di stazioni meteorologiche nei campi e all’inserimento costante dei dati nella piattaforma. I report dei dati, così come quelli in real time ricevuti dalle stazioni meteo permettono infatti alcune azioni preventive che senza l’utilizzo della tecnologia non sarebbero possibili. Pensiamo ad esempio a eventuali trattamenti sulle piante: con XFarm Technologies l’agricoltore può capire in qualsiasi momento lo stato di salute della pianta e quindi capire se, ed eventualmente come, intervenire. Questo è solo un esempio, ma è ovvio che la digitalizzazione, l’utilizzo di strumenti IOT (Internet of things) e della tecnologia in generale può portare numerosi vantaggi ad aziende e produttori.

Quali sono le principali criticità quando vi trovate a proporre il vostro servizio e come cercate di superarle?

Sicuramente in alcuni casi ci troviamo di fronte un pò di scetticismo. Questo perché, soprattutto nel settore agricolo, la tecnologia non è mai stata protagonista e le innovazioni solitamente arrivano sempre in un secondo momento rispetto ad altri settori. Per provare a rompere queste dinamiche abbiamo sviluppato e stiamo portando costantemente avanti dei percorsi di formazione per i più giovani, andando nelle scuole e facendo cultura sull’agricoltura 4.0. Oltre a questo abbiamo creato la XFarm Technologies Academy, una scuola online tramite la quale è possibile fare lezioni one to one su vari temi. Poi, come successo anche con Molini Fagioli, sempre più spesso ci mettiamo in comunicazione direttamente con quelle aziende produttrici che hanno l’ambizione e gli stimoli di crescere costantemente su tecnologia e sostenibilità. Questa voglia di innovazione, a cascata, nella maggior parte coinvolge tutti gli attori di filiera e quindi anche gli agricoltori.

Come sta andando avanti il progetto XFarm Technologies?

Molto bene. Oggi il nostro focus è quello di continuare a sviluppare il mercato italiano, ma non solo. Stiamo portando avanti diversi progetti in Spagna, Francia, Brasile, Polonia, Portogallo, Turchia. Tutti Paesi su cui puntiamo molto. Per fare ciò abbiamo l’obiettivo di essere sempre più verticali su tutto quel che riguarda la sostenibilità e, più nello specifico, sulla nuova frontiera dell’agricoltura rigenerativa.

A proposito di Molini Fagioli, come siete entrati in contatto e come sta procedendo?

Una persona del team è entrata in contatto con Stefano Mattioli. Sin da subito, merito soprattutto di una visione comune sull’innovazione in agricoltura, ci sono stati i presupposti per lavorare insieme. Il progetto, partito con la stagione colturale di febbraio 2023, avrà una durata di tre anni e sarà a pieno regime nel 2025. La piattaforma di xFarm Technologies, disponibile sia su mobile che su desktop, permetterà una gestione completa della filiera OIRZ, consentendo agli agricoltori un monitoraggio in tempo reale, mentre i responsabili di filiera potranno avere una visione d’insieme dei dati aggregati per un veloce ed efficiente confronto dei principali parametri e indicatori aziendali. Questo consentirà una rapida transizione dall’attuale gestione, dispersiva e frammentaria, a una più informatizzata, agile e connessa.

Quali sono gli obiettivi futuri?

L’obiettivo è di ingaggiare ulteriormente tutti gli agricoltori della filiera OIRZ, lavorando nell’ottica di migliorare ancora la tracciabilità, aumentare la qualità delle farine e mitigare l’impatto ambientale. Attraverso l’analisi dati, è infatti possibile calcolare l’impatto ambientale per poi attuare delle strategie che permettano di ridurre le emissioni. Molini Fagioli è già molto avanti su queste tematiche e, lavorando insieme al team di xFarm Technologies, siamo sicuri di poter ottenere grandi risultati.